Terza gara per la Nazionale Azzurra di Socca ai Mondiali in Oman. Contro il Qatar il match si è concluso 1 a 1, ma la conduzione di gara non è piaciuta al presidente della Socca Italia, Claudio Gallinica che si è scagliato contro gli arbitri, anche se nei modi pacati.
“Non siamo soliti a cercare alibi, ma oggi è stato ci teniamo ad alzare la voce – dice Claudio Gallinica – Pretendiamo rispetto. Negli ultimi anni la SOCCA Italia è sempre stata rispettosa nei confronti di tutto ciò che fa parte e circonda la SOCCA, non è la prima volta che subiamo torti arbitrali, è avvenuto in Germania, nella tournée in Cina contro la Grecia, in Moldavia ed infine oggi in gara contro il Qatar. Due episodi molto dubbi, il primo dove si vede chiaramente che l’arbitro concede il vantaggio sulla scivolata effettuata dal calciatore del Qatar, poi concede fallo e poi chiede scusa per non averci concesso il proseguimento dell’azione. Nel secondo episodio, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro, manca una sacrosanta ammonizione per la vistosa trattenuta sul nostro Capitano, Alessandro Gallinica, con tanto di maglia rotta, non data dal direttore di gara a pochi passi dallo scontro di gioco. Crediamo che questi due episodi siano davvero gravi. La SOCCA così come l’Italia, così come tutte le squadre che partecipano al Mondiale hanno avuto una grande crescita dando grande visibilità a questo sport con giocate eccellenti e giocatori di grande qualità. L’unica a non crescere e a mancare di rispetto a tutti noi e la classe arbitrale”.
Mondiali Socca in Oman, il presidente della Socca Italia Gallinica contro gli arbitri (video al Vg)
