Oggi, nello splendido scenario del Giardino della Kolymbethra, ha preso vita un progetto unico che celebra le tradizioni agricole e la biodiversità: la semina di antiche varietà di grani e leguminose, un viaggio nel tempo tra gesti tramandati e sapori autentici che rischiavano di essere dimenticati.
Tra le varietà antiche di grani, la Chiattulidda Licatisi, già protagonista l’anno precedente grazie all’Agricoltore Custode Tony Rocchetta, ha trovato spazio accanto a varietà come la Girgentana e la Vecchia. L’evento si è poi spostato nell’incantevole area degli ulivi secolari per la semina del cece rosso di Cianciana, portato dal custode Giacomo Gati di Campobello di Licata, e della cicerchia, un legume antico di grande valore culturale e alimentare.
Questo progetto rappresenta un’occasione per riscoprire gesti antichi e tecniche tramandate, simboli di un rapporto armonioso tra uomo e natura.
A impreziosire l’evento è stata la presenza di Teresa Mannino, celebre volto del mondo dello spettacolo, che ha donato un tocco speciale alla giornata. Un ringraziamento particolare va a Federica Salvo, Direttrice del Giardino della Kolymbethra, al Dott. Giuseppe Lo Pilato, Responsabile paesaggista del Giardino, e al Prof. Salvatore Frenda del Dipartimento di Coltivazioni Erbacee, per il prezioso contributo tecnico e scientifico.
L’iniziativa ha coinvolto anche numerosi enti e professori universitari, contribuendo a rendere questo evento un importante momento di cultura e scienza, dedicato alla tutela del patrimonio agricolo e alla sostenibilità.