Nella Valle dei Templi altre cinque nuove steli nel “Giardino dei Giusti”, su iniziativa dell’Accademia di studi mediterranei. Domani il premio Empedocle.
Ad Agrigento, su iniziativa dell’Accademia di studi mediterranei, nel “Giardino dei Giusti”, tra i templi di Giunone e Concordia, cinque nuove steli alla memoria di altrettanti “Giusti”, col profilo tratteggiato nel corso di un convegno a Casa Sanfilippo: Oscar Arnulfo Romero, l’arcivescovo salvadoregno assassinato durante la messa per avere tentato di arginare la violenza nel suo Paese, canonizzato da Papa Francesco. Mohammed V, re del Marocco, sostenitore della decolonizzazione, del quale si ricorda la protezione accordata alla comunità ebraica marocchina. Giorgio La Pira, tra i principali artefici della Carta Costituzionale, per tre volte sindaco di Firenze e più volte deputato. Salvo D’Acquisto, il giovane carabiniere che sacrificò la propria vita per salvare la vita di 22 civili condannati da una rappresaglia nazista. Don Alcide Lazzeri, il parroco di Civitella ucciso dai nazisti…
E domani sabato 30 novembre al PalaCongressi alle ore 16:30, ancora su iniziativa dell’Accademia di studi mediterranei, si svolgerà la 30esima edizione del Premio Internazionale Empedocle. I premiati 2024 sono il cardinale Pierbattista Pizzaballa, la scienziata Amalia Ercoli Finzi e il sociologo Agop Manoukian. Riconoscimenti anche per l’Ambasciata del Marocco presso la Santa Sede rappresentata dall’ambasciatrice Rajae Naji El Mekkaoui, per il prefetto di Agrigento Filippo Romano e per la dirigente del liceo Classico Empedocle di Agrigento Marika Helga Gatto. Concluderà l’evento, alle ore 19:15, un recital su Empedocle dell’attore Gaetano Aronica, con l’accompagnamento di note orchestrali originali di Filippo Portera.
In proposito il video e delle interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras (ore 14:05, 18:30, 20:10), sul canale 89 di Tele Iblea.