La Cassazione ha annullato con rinvio ad altra sezione del Tribunale del Riesame il provvedimento di rigetto, risalente allo scorso 16 luglio, disposto dal Tribunale del Riesame di Catania, dell’appello presentato dal difensore, l’avvocato Carmelo Peluso, dell’ex assessore regionale alle Politiche agricole ed ex vice presidente della Regione, Luca Sammartino, della Lega, indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura etnea per la quale lo scorso 16 giugno sono stati notificati 29 avvisi di conclusione delle indagini preliminari per presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo. A Sammartino sono contestati due presunti casi di corruzione. Il primo è di avere favorito il titolare di una farmacia a Tremestieri Etneo adoperandosi affinchè un suo concorrente non avviasse un’altra farmacia. In cambio avrebbe ottenuto l’appoggio elettorale per la sua candidata alle Europee nel 2019, Caterina Chinnici, al tempo del Partito Democratico, poi eletta e adesso in Forza Italia, del tutto estranea all’inchiesta. Il secondo caso coinvolge due carabinieri, che gli avrebbero fornito notizie su eventuali indagini nei suoi confronti e bonificato da eventuali cimici la sede della sua segreteria. Nel ricorso in oggetto Sammartino ha invocato l’annullamento della sospensione per un anno dagli incarichi pubblici.