La Cisl Funzione pubblica di Agrigento, tramite il segretario generale, Salvatore Parello, e il coordinatore Enti Locali, Carlos Bonfanti, annuncia lo stato di agitazione del personale a tempo determinato del Comune di Porto Empedocle. Parello e Bonfanti spiegano perché: “Perché è a rischio la loro stabilizzazione. Il decreto ‘Mille proroghe’ approvato nel febbraio scorso consente la stabilizzazione a tempo indeterminato anche del personale utilizzato con contratto a tempo determinato da enti in dissesto, in riequilibrio, o che non abbiano ancora approvato i documenti contabili. Dunque è possibile a Porto Empedocle. Nonostante tale opportunità, il Comune ritiene che sia necessario approvare tutti i documenti contabili per poter procedere alle stabilizzazioni. Il rischio concreto è che l’ente non abbia più alcuna copertura per il 2025 neanche per una ulteriore proroga dei contratti. In tale malaugurata ipotesi, oltre che essere inaccettabile per i lavoratori, la comunità di Porto Empedocle rimarrebbe in una situazione di assenza dei servizi essenziali e ciò in quanto il comune non potrebbe contare su oltre due terzi della forza lavoro”.