A Licata venerdì prossimo 22 novembre, con il sostegno e l’assistenza dell’avvocato Giuseppe Rucireta, è stata organizzata una giornata di manifestazione di protesta, al porto Marianello dalle ore 9 alle ore 16, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi preposti in ambito locale, regionale e nazionale della grave situazione in cui versa l’attività di pesca, che si è ridotta drasticamente a seguito dell’installazione delle condutture sottomarine e delle piattaforme di estrazione del gas Argo – Cassiopea da parte dell’Eni SpA al largo della costa di Licata. In particolare i pescatori lamentano le notevoli restrizioni e limitazioni imposte alle tradizionali aree adibite in passato all’attività di pesca, e inoltre constatano quotidianamente un notevole crescente impoverimento della fauna ittica, con conseguente drastica riduzione della quantità di pescato a causa, certamente, delle dannose immissioni in acqua dei rifiuti della lavorazione estrattiva degli idrocarburi che determinano un evidente quadro di inquinamento marino.