Ad Agrigento si consolida la prassi, del tutto negativa e intollerabile perché a rischio della pubblica incolumità e a danno delle tasche dei cittadini contribuenti, delle imprese a lavoro sulle strade che sfasciano le strade e che poi non ripristinano lo stato dei luoghi come impongono contratti e normative. E ciò, evidentemente, approfittando della mancanza di controlli e di sanzioni, spesso nonostante tali omissioni penalmente rilevanti siano segnalate agli organi preposti. L’ultimo caso, dei tanti altri citabili, ricorre in via Unità d’Italia, dove hanno abbandonato la strada sfasciata davanti Eurolingue.