Dopo il grande successo della Prima Sagra dei Grani Antichi a Porto Empedocle, che ha visto come protagonista il grano Chiattulidda Licatese, prende il via il progetto didattico “La Via del Grano”, un’iniziativa educativa unica nel suo genere, fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Pirandello di Porto Empedocle, Anna Gangarossa, e portata avanti in collaborazione con Tony Rocchetta, Agricoltore Custode del grano Chiattulidda. La semina dei campi sperimentali si svolgerà presso la Scuola Statale Madre Teresa di Calcutta, dove gli studenti potranno immergersi in un percorso educativo che li condurrà alla scoperta della cultura agricola siciliana, della biodiversità e del valore della sostenibilità.
Con “La Via del Grano”, la scuola si propone di trasmettere agli alunni una conoscenza approfondita della produzione agricola tradizionale, sensibilizzandoli su temi cruciali come la biodiversità, la sostenibilità ambientale e l’importanza di un’alimentazione legata al territorio. Gli studenti potranno così comprendere l’intero ciclo produttivo del grano, grazie a un percorso teorico e pratico che li accompagnerà durante tutto l’anno scolastico.
Programma educativo: un percorso tra teoria e pratica
Il progetto inizierà a fine novembre con la preparazione del terreno scolastico per la semina. Il programma didattico è suddiviso in sei tappe principali:
1. Lezione teorica (Aula Magna): spiegazione dei concetti di biodiversità e sostenibilità, confronto tra grani antichi siciliani (come Chiattulidda) e grani moderni, e introduzione all’educazione alimentare legata al territorio.
2. Preparazione del terreno: concimazione organica e creazione delle parcelle destinate alla semina delle diverse varietà di grano.
3. Semina: gli studenti sperimenteranno la tecnica della semina tradizionale delle varietà di grano autoctone, tra cui la Chiattulidda.
4. Monitoraggio delle fasi fenologiche: documentazione e osservazione delle fasi di crescita del grano, dalla germinazione alla maturazione.
5. Raccolta: raccolta manuale del grano, pesatura e pulizia del raccolto.
6. Agriteatro Didattico: laboratorio di cucina, dove gli alunni prepareranno un piatto tipico con il grano e le farine ottenute. Durante questo momento, verranno utilizzati il dialetto e i canti popolari per creare un legame tra tradizione, cultura e territorio.
Una conclusione speciale Al termine del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella creazione di un prodotto rappresentativo della scuola, simbolo dell’impegno e dell’apprendimento raggiunto durante l’anno. Questa iniziativa vuole essere un esempio concreto di come il sapere antico possa incontrare la didattica moderna per promuovere tra le nuove generazioni l’amore per la propria terra e per la cultura locale.
Collaborazioni didattiche L’intero percorso sarà seguito dalla docente Maria Giovanna Terrazzino, che guiderà gli studenti insieme a un team di insegnanti della scuola, assicurando una partecipazione attiva e approfondita a tutte le attività.