Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha condannato per revenge porn, il ricatto sessuale, a 8 mesi di reclusione un uomo di Porto Empedocle di 54 anni, imputato di avere diffuso foto a sfondo sessuale della moglie tramite whatsapp, inoltrandole anche al figlio per denigrarla. E le ha esibite anche durante la causa di separazione per addebitarla alla donna. Tale capo d’imputazione però non è stato riconosciuto dal giudice trattandosi di una scelta difensiva non contestabile all’imputato. Lui le foto della moglie le avrebbe ricevute da un’amica.