Il presidente Schifani e l’assessore Dagnino hanno incontrato i segretari e i capigruppo della maggioranza. Tracciato il percorso politico e amministrativo fino alla fine dell’anno.
Il presidente della Regione, Renato Schifani e l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, hanno incontrato i segretari e i capigruppo dei partiti del centrodestra all’Assemblea Regionale: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana, Movimento per l’Autonomia, Lega e Noi Moderati. E nel corso del vertice di maggioranza che si è appena svolto a Palazzo d’Orleans è stato innanzitutto sancito l’accordo sul ripristino delle elezioni dirette per le Province. Entro domani le Commissioni Bilancio e Affari istituzionali, prima dell’avvio formale della sessione di bilancio, approveranno il relativo disegno di legge che sarà poi inserito all’ordine del giorno dell’Assemblea. Poi nel merito della manovra finanziaria quater, ovvero le variazioni di bilancio, è stata altrettanto conclusa un’intesa sul cosiddetto “prestito d’onore” agli studenti universitari, e sulla destinazione ai Comuni di parte dei proventi legati agli idrocarburi. Ok anche al “reddito di povertà” sponsorizzato da Schifani: l’emendamento a favore delle famiglie meno abbienti siciliane sarà presentato direttamente in Aula, sarà una tantum e con criteri molto stringenti per l’individuazione dei beneficiari. Poi condivisione anche sull’aumento dei capitoli di bilancio a favore di Comuni ed ex Province per l’Asacom, ossia l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti disabili. Poi l’ultimo argomento affrontato è stato il “caro voli”. Per attenuare l’impennata dei prezzi nel periodo natalizio, dal 15 dicembre al 15 gennaio la Regione aumenterà la percentuale di rimborso del costo dei biglietti a favore dei residenti in Sicilia. E a margine dell’incontro che ha tracciato in prospettiva il percorso amministrativo e politico della maggioranza di governo fino alla fine dell’anno, il presidente Schifani è intervenuto nel merito dello stato di salute finanziario della Regione in occasione dell’approvazione in giunta della Nadefr, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2025 – 2027, e ha affermato: “L’economia siciliana cresce più di quanto previsto. E’ un risultato frutto delle politiche di sviluppo messe in campo dal governo regionale nei primi due anni di mandato. Grazie all’aumento del Prodotto interno lordo e alle conseguenti maggiori entrate nel 2025 la Regione potrà programmare più spese per investimenti e per il contrasto alle emergenze. Rivedendo le stime dell’economia regionale nel nuovo quadro macroeconomico nazionale, emerge una crescita del Pil nel 2023 dell’1,5 per cento. Anche nel 2024 il Prodotto interno lordo regionale è atteso in aumento: dallo 0,7 allo 0,9 per cento”. E l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha aggiunto: “Auspichiamo di potere rispettare i nuovi impegni anche grazie al cosiddetto “dividendo fiscale”, cioè all’aumento del gettito tributario determinato dall’andamento favorevole del Pil. Il governo punta, inoltre, a incrementare la spesa produttiva, in particolare quella per investimenti, con l’obiettivo di innescare un circolo virtuoso che potrà sostenere la crescita economica nell’equilibrio dei conti pubblici”.