Lo scorso 17 ottobre a Canicattì, in contrada Calice di San Francesco, un uomo di 46 anni ha minacciato di suicidarsi appiccando il fuoco in casa, e poi ha davvero incendiato sulla veranda la base di legno di una stufa a gas, con dentro una bombola. Lui si è aggrappato a uno dei pali della tettoia. Sul posto sono giunti Vigili del fuoco e Polizia. Lui ha gridato frasi deliranti, del tipo: “Morirò io ma morirete anche voi”. Tuttavia, con coraggio, i poliziotti sono entrati nel villino e hanno soccorso il 46enne, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino e sottoposto a visita psichiatrica. E’ stato ricoverato. Ebbene adesso è stato arrestato in esecuzione di una misura cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento. E’ stato ristretto ai domiciliari in una comunità terapeutica, non a Canicattì, con braccialetto elettronico. E ciò perché è stato denunciato per minacce e tentativi di aggressione a danno dell’ex compagna e dell’ex suocera.