A Canicattì la salma del magistrato vittima della mafia, Rosario Livatino, sarà traslata dal cimitero comunale alla chiesa Santa Chiara. Così ha annunciato il vescovo di Agrigento, Alessandro Damiano. La traslazione sarà eseguita nel corso dell’ormai prossimo anno giubilare. Rispetto alle altre chiese della città, è stata scelta Santa Chiara perché è dotata di un’aula liturgica capace di accogliere più di mille fedeli e dispone di strutture di servizio adeguate all’accoglienza dei pellegrini e dei devoti. Trattandosi inoltre di una nuova Chiesa, non ha vincoli devozionali legati alla pietà popolare e potrebbe eventualmente assurgere al ruolo di Santuario del Beato Rosario Livatino.