L’ondata di maltempo in Sicilia: dichiarato lo stato di emergenza regionale. L’agrigentino Duilio Alongi nominato commissario straordinario.
Il governo della Regione ha dichiarato lo stato di emergenza per le zone della Sicilia flagellate dalle alluvioni del 19 e 20 ottobre. Sono stati stanziati 2 milioni e 800 mila euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti urgenti e indispensabili per rimuovere le condizioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi danneggiati. Commissario straordinario per l’emergenza è stato nominato il dirigente generale del Dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, l’agrigentino Duilio Alongi. E Schifani spiega: “Dopo aver seguito costantemente l’evolversi della situazione dei giorni scorsi, stiamo procedendo con tempestività e immediatezza, sia sul piano operativo che su quello finanziario, per fronteggiare le criticità riscontrate in diverse zone della Sicilia. Nostro obiettivo fondamentale è quello di garantire innanzitutto la sicurezza dei cittadini, e ripristinare la viabilità regionale lì dove è stata danneggiata gravemente”. Più nel dettaglio sono quattro le priorità d’intervento emerse dai sopralluoghi del Dipartimento tecnico con gli uffici del Genio civile, dell’Autorità di bacino e della Protezione civile. In provincia di Agrigento, a Licata, alla foce del fiume Salso, sarà avviato un intervento urgente per rimuovere i detriti alluvionali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque verso il mare, con l’obiettivo di ripristinare la normale funzionalità. Sul fiume Dittaino, lungo la piana di Catania, si interverrà con la ricostruzione degli argini tramite il posizionamento di massi ciclopici. A Enna, dove una frana di notevoli dimensioni ha causato il blocco al transito dell’intera sede stradale e la sospensione di alcune attività commerciali, saranno effettuate opere di recupero sicurezza per ripristinare la viabilità e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Sull’isola di Stromboli saranno rimossi i detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità. Inoltre la giunta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha incaricato il dipartimento competente a delimitare le aree agricole della Piana di Licata maggiormente percosse, quantificando i danni alle infrastrutture, alla produzione agricola e alle attrezzature. La copertura finanziaria sarà garantita da apposite risorse del Psr, il Programma di sviluppo rurale.