Il pubblico ministero di Agrigento, Salvatore Caradonna, a conclusione della requisitoria, ha invocato 5 condanne e 5 assoluzioni nell’ambito dell’inchiesta a carico di 10 autisti della Tua, l’Azienda titolare dell’appalto del trasporto urbano ad Agrigento, imputati di truffa in concorso e interruzione di pubblico servizio in relazione, tra l’altro, a presunte “creste” sui biglietti. L’assoluzione, con la formula “perchè il fatto non sussiste”, è stata proposta per Maurizio Camilleri, 57 anni, Giuseppe Donisi, 56 anni, Giuseppe Trupia, 59 anni, Michelangelo Nasser, 61 anni, e Maurizio Buttigè, 56 anni, difesi dagli avvocati Leonardo Marino, Alessandro Rampello e Daniela Posante. E poi 1 anno e 3 mesi di reclusione ciascuno per Giuseppe Danile, 64 anni, Vincenzo Falzone, 66 anni, Andrea Russo, 63 anni, Angelo Vaccarello, 57 anni, e Giuseppe Lattuca, 63 anni, difesi dagli avvocati Carmelina Cavaleri, Giuseppina Ganci e Gerlando Alonge.