Lo scorso 7 ottobre il giudice per le udienze preliminari, Giuseppe Miceli, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 8 anni di carcere, riconoscendole le attenuanti generiche ma non quelle della provocazione, Silvana Sfortuna, 50 anni, di Palma di Montechiaro, colei che il 5 dicembre del 2023 ha sfigurato il marito, Saro Gioacchino Morgana, 48 anni, anche lui di Palma di Montechiaro, e poi ha accusato lui di avere lanciato l’acido contro di lei. Ebbene, adesso lo stesso giudice Miceli, pronunciandosi sull’istanza dell’avvocato Giuseppe Vinciguerra, ha ritenuto che il tempo decorso, la condotta processuale collaborativa e la definizione del giudizio di primo grado, abbiano attenuato le esigenze cautelari. Pertanto la misura cautelare del carcere è stata sostituita con la meno afflittiva dei domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.