È stata presentata l’iniziativa Agrigento 2025 , presso l’istituto italiano di cultura, Ufficio a New York del nostro ministero della cultura. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con la Fondazione Magna Grecia, che proprio all’interno del ministero della cultura ha i propri uffici e in quell’occasione celebrava i 40 anni della propria costituzione.
Il Presidente Prof Minio, accompagnato dal Dott. Ferro, consigliere di amministrazione della Fondazione, ha ringraziato per l’ospitalità Il Ministri Giuli ed il dottor Fabio Finotti direttore dell’istituto, oltre ad un caloroso appezzamento al Presidente della Fondazione Magna Grecia On. Nino Foti ed al Presidente del comitato di sorveglianza dottor Colosimo.
Il presidente ha ricordato tutti coloro i quali hanno lavorato per arrivare a questo obiettivo e stanno lavorando per la sua realizzazione: dal sindaco di Agrigento dott. Miccichè, all’assessore Ciulla, al Presidente della Regione Schifani, all’On. Pisano, all’Assessore Scarpinato, all’on. Mangiacavallo, al Cda della Fondazione ed al Direttore Albergoni. Il presidente ha evidenziato come sia costante una grande sinergia fra le principali istituzioni territoriali, un prezioso supporto è stato riconosciuto alla prefettura di Agrigento nella persona del prefetto Filippo Romano, del questore di Agrigento e dei comandanti delle forze dell’ordine. Ma ha ricordato anche la grande sinergia con il parco archeologico, con la curia arcivescovile, con l’università di Palermo , con il consorzio universitario con gli ordini professionali , con l’archivio di Stato , con il Conservatorio Toscanini con la Fondazione Pirandello.
La presentazione alla stampa ha evidenziato il significato di questo evento, che partendo dalla valorizzazione della cultura nelle sue diverse declinazioni, stratificata nel territorio in oltre 2600 anni di storia, vuole anche evidenziare i talenti e le professionalità di cui la provincia è dotata, traguardare nuove direttrici che consentano attraverso la valorizzazione dell’arte, la realizzazione di connessioni territoriali, materiali ed immateriali e la realizzazione di nuovi collegamenti inter istituzionali, territoriali, nazionali ed internazionali. Molti gli artisti internazionali che saranno coinvolti a partire dalle manifestazioni inserite nel dossier approvato dal ministero e che saranno proprio attori e testimoni di un contesto territoriale di rara bellezza.
Ma da New York il Prof. Minio lancia un forte ed originale massaggio: Agrigento, una città baricentrica tra due conflitti bellici di enorme portata, deve dare una nuova ed originale curvatura e significato all’evento 2025, far partire dal tempio della Concordia un vigoroso messaggio di pace, di condivisione di valori, trovando le ragioni dello stare insieme, rafforzando i valori di una civiltà eterna ed attraverso la cultura migliorare le condizioni di coesistenza e sviluppo.
Alla presentazione presso l’istituto Italiano di cultura è eseguito l’incontro presto il prestigioso Moma , museo di arte moderna di New York , con il direttore per i grandi eventi, con il quale sono state gettata le basi per una attività di collaborazione il prossimo anno che possa coinvolgere anche questo prestigioso museo di arte moderna.
In proposito un’intervista a Giacomo Minio è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras (ore 14:05, 18:30, 20:10), sul canale 89 di Tele Iblea.