Nell’ottobre del 2021 l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha presentato una denuncia riguardante il possibile e probabile inquinamento da metalli pesanti dell’area di Drasy, da oltre 60 anni utilizzata come poligono di tiro dall’Esercito. La Procura di Agrigento ha quindi avviato delle indagini, e, a fronte dei riscontri effettuati dai Carabinieri del Nucleo forestale e ambientale in collaborazione con l’Arpa regionale, è stato accertato il superamento dei livelli di sicurezza previsti per quel tipo di zona dove adesso sono iniziate le dovute attività di bonifica. MareAmico prospetta come essenziale anche la bonifica del tratto di mare antistante, perché inquinato da un enorme quantitativo di ogive contenute nei proiettili utilizzati negli anni, così come sollecitato dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito in sopralluogo il 7 aprile del 2017.