Depositato il verbale d’interrogatorio di un’amante di Matteo Messina Denaro. Il racconto della donna, tra lusso, ristoranti e soggiorni.
Per tre anni, dal 2019 al 2022, Matteo Messina Denaro è stato l’amante di una donna di 38 anni di Campobello di Mazara. Lei, che lui chiamava “Kokka”, è stata interrogata dai magistrati della Procura di Palermo, e il verbale è stato depositato. E lei in sintesi ha raccontato: “Mi sono fatta sedurre in un momento difficile della vita in cui avevo bisogno di serenità. Ho creduto di trovarla in un uomo più grande di me. Matteo Messina Denaro venne nel negozio di frutta e verdura che gestivo con mio marito, e si presentò come il dottore Francesco Averna. Mi raccontò di essere separato perchè la moglie lo aveva piantato quando scoprì una tresca di lui con la sorella di lei, e di avere due figlie ormai grandi. Viveva a Palermo e aveva la madre che si trovava a Castelvetrano, accudita da una badante di nome Anna. Le prime volte venne da solo a bordo di una moto di colore bianco, tipo enduro. Si presentava con regolarità almeno una volta alla settimana. Comprava la merce nel negozio e la portava alla madre. Diceva di essere un medico anestesista in aspettativa in una clinica privata. Nel 2019 ruppe il ghiaccio. Accostò a bordo della sua Fiat 500 bianca, mi invitò a uscire con lui la sera per parlare. Ci siamo rivisti a Tre Fontane, una località balneare di Campobello di Mazara: ‘Francesco ciao, ma tu qua stai, mi vieni a trovare?’. E iniziò la relazione. Il medico Averna era ricco e benestante, aveva un cagnolino e un portafoglio molto pregiato, pieno di soldi tutti messi ordinati. Ci incontravamo in una casa a Campobello di Mazara, in via San Giovanni, due volte alla settimana. E poi i pranzi a Sferracavallo e Mondello: una sera ci siamo sentiti male dopo avere mangiato le ostriche, e lui, che era medico, indicò la medicina che dovevamo prendere. Poi le vacanze in un resort all’Addaura, che era organizzato con delle casette ed era dotato di una piscina e di un campetto sportivo. Lui mi diede 1500 euro e mi accompagnò a comprare una macchina a Terrasini. Altre cene a Terrasini, Marsala e Mazara del Vallo. Vacanze a Cefalù e Taormina, e giornate al mare in un lido a Balestrate. Nel novembre del 2019 andammo insieme in un Centro commerciale a Palermo, al Conca d’oro. Mi disse: ‘Ti faccio stare come una regina, ti do 400 euro in mano e tutto quello che ti piace ti compri… io vengo con te… ti vuoi provare cose in camerino… io ti guardo, ti prendo la misura’. A Palermo era di casa. Diceva di vivere in via Belgio, anche se non sono stata a casa sua. Incontrava tanta gente. Conosceva tutti ma non salutava nessuno, dava sempre l’impressione che non aveva amici, era chiuso, molto riservato, strano, non sopportava niente. Diceva: ‘Io le mie cose non le racconto a nessuno, non mi piace parlare di me’. Ci siamo lasciati un anno prima dell’arresto. Ho interrotto la relazione con lui dopo la Pasquetta 2022. E da allora abbiamo mantenuto solo una amichevole relazione telefonica. A Pasquetta 2022 siamo stati insieme a pranzo sul mare a Marsala. Ho capito troppo tardi di avere rischiato la vita. Sono stata ingenua, e infatti non avrò mai più rapporti con persone che non conosco”. Firmato “Kokka”!