Il coordinatore regionale del Partito socialista, Nino Randisi, ha diffuso un intervento. Randisi condivide quanto denunciato alcuni giorni addietro dal Partito Democratico di Raffadali, e rilancia le critiche verso un’asserita dissennata gestione finanziaria del Comune. E afferma: “Come denunciato dal Pd, è stata la prima volta nella storia amministrativa di Raffadali che il Comune nomina un comandante dei Vigili urbani pescandolo dalla città di Racalmuto, con un incarico esterno nella forma dell’ “intuitu personae” che non risponde sicuramente a criteri funzionali e di efficienza, e con costi che gravano sul bilancio comunale mortificando, alla fine, le aspettative e le aspirazioni dei Vigili urbani attualmente in organico. Nel recente passato le indicazioni dei responsabili di questo settore non avvenivano certamente per qualità speciali o conclamate professionalità conquistate sul campo, ma, come sempre, per vicinanza politica ai sindaci di turno. Il sindaco Cuffaro, e ciò ci dispiace, invece di controbattere con puntualità alle precise osservazioni del Partito Democratico (rilievi e interrogativi che noi sosteniamo nel merito), si limita, ancora una volta, attraverso un manifesto pubblico, a ipotizzare una presunta divergenza tra i consiglieri comunali e la segreteria politica della sezione “Cesare Sessa” arrivando a scrivere che l’opposizione sarebbe etero diretta da qualcuno che sputa nel piatto dove ha mangiato e dove continua ancora a mangiare. E’ un modo facile questo per non rispondere alle legittime critiche politiche che i Socialisti fanno proprie, ribadendo ancora una volta la necessità di continuare a fare opposizione all’attuale maggioranza nel merito degli atti amministrativi e non alle persone, sino alla fine di questa legislatura che ormai e per fortuna volge mestamente al termine”.