Come disposto dalla Procura di Agrigento è stata sequestrata la salma di Agostino Licata, 30 anni, di Licata, morto all’improvviso ieri sera in un’abitazione con amici, in via Lunga, nel quartiere Marina, a Licata. Inutili si sono rivelati i tentati di rianimazione ad opera dei sanitari del 118. Sulla salma, custodita nella camera mortuaria dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, sono stati eseguiti degli accertamenti tossicologici e se ne attende l’esito. Probabilmente sarà effettuata anche l’autopsia per risalire alle cause della morte.