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Gioventù agrigentina in fuga

Giovani in fuga da Agrigento e provincia: solo l’8% rimarrà. Mancano università e lavoro. I dettagli frutto di un sondaggio su oltre 1.300 intervistati.

Da Agrigento e la sua provincia si fugge per la mancanza di lavoro e per la carenza di corsi universitari. Dopo il diploma, quindi a 18 anni di età, il 26% intende trasferirsi in altra città in Sicilia, il 24% in altra regione in Italia, il 10% all’estero, e l’8% non emigra. Il 32%, invece, non ha ancora deciso. Così emerge dal report “Terra di futuro”, a cura del centro studi “Giuseppe Gatì”, che ha sondato oltre 1.300 giovani della provincia di Agrigento per valutarne le intenzioni. Per il 79% degli intervistati in Sicilia vi sono meno possibilità di studiare e lavorare rispetto ad altre parti d’Italia o all’estero. Solo il 10% ritiene che vi siano più o meno le stesse opportunità, e il 2% sostiene invece che siano maggiori. Il 10% non si esprime. Gli esiti del report sono confermati dai numeri dell’Aire, l’Anagrafe degli italiani all’estero. Secondo gli ultimi dati, aggiornati al 2023, Agrigento è la provincia che ha perso più abitanti, oltre 160 mila. Palermo e Catania non superano i 135 mila. E non si tratta solo di poche prospettive di occupazione ma anche di prosecuzione degli studi. Ad Agrigento, infatti, sono nove i corsi di laurea decentrati dell’Università di Palermo (tra cui architettura, economia e amministrazione aziendale, infermieristica, scienze motorie e della formazione, servizi sociali, lingue). E non solo: parecchi giovani non nascondono la preoccupazione che, nonostante gli studi proseguiti in Sicilia, potrebbero essere costretti a cercare lavoro fuori dalla regione a causa della scarsità di opportunità lavorative locali. Dunque, anche la scelta di studiare più o meno a casa è pregiudicata dalla carenza di impiego. Tale preoccupazione è condizionata anche dalle esperienze personali. Il 69% di coloro che non hanno mai vissuto o viaggiato fuori ritiene che vi siano meno opportunità in Sicilia, contro l’80% di coloro che invece hanno oltrepassato i confini dell’isola per un’esperienza nel resto d’Italia o all’estero. E le prospettive non sono confortanti. I giovani agrigentini sono scettici sul miglioramento dell’attuale situazione. Secondo il 28% degli intervistati sarà invariata. Il 27% prevede che vi saranno miglioramenti, ma solo lievi rispetto ad oggi. Il 16% non saprei. Il 15% leggermente peggiore. L’8% molto peggiore. Il 6% molto migliore.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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