HomeAttualitàAricò e i souvenir di stampo mafioso

Aricò e i souvenir di stampo mafioso

L’anno scorso ne vietò la vendita sulle navi: adesso l’assessore regionale ai Trasporti vieta il commercio dei souvenir a tema mafia anche negli aeroporti. L’intervento di Aricò.

La famiglia mafiosa, padre, madre e tre figli: u mafiusu, a mafiusa, figghi d’arte semu, l’ultimo nato sugnu. Alcuni a fronte della vendita dei souvenir di stampo mafioso hanno storto il naso. Altri invece ritengono che sia anche un modo per esorcizzare il fenomeno mafioso: ridendone. L’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, ha ritenuto ad ogni modo opportuno inviare una lettera ai vertici degli scali aeroportuali di Palermo (Gesap), Catania e Comiso (Sac), Trapani (Airgest), Lampedusa (Ast) e Pantelleria (Enac), invitandoli a vietare la vendita di gadget e souvenir a tema mafia negli shops e spazi commerciali degli aeroporti siciliani. E l’assessore Aricò ha scritto: “Mantenere una immagine dignitosa e scevra dai soliti stereotipi negativi è senza dubbio una linea ferma da tenere nei luoghi di primo approdo di turisti e visitatori che raggiungono la Sicilia, come appunto gli aeroporti dell’isola”. Già l’anno scorso l’assessore rivolse lo stesso invito agli armatori perché fossero rimossi gli stessi gadget e souvenir dagli spazi commerciali dei traghetti e delle navi che curano i collegamenti con le isole siciliane. E Aricò ricorda: “Il mio invito è stato subito accolto. Sono certo che lo stesso avverrà anche negli aeroporti. Questi oggetti incatenano la nostra Isola a stereotipi mortificanti, richiamano un fenomeno criminale dal quale la Sicilia si sta sforzando di liberarsi grazie al sacrificio di eroi civili e all’impegno quotidiano della stragrande maggioranza dei cittadini. Dobbiamo invece fare il massimo sforzo per diffondere la vera immagine di una terra ospitale e laboriosa”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments