“Le miniere…i Carusi e la luna di Ciaula”. E’ l’opera che il Gruppo Teatrale “Oi Filoi”, porta in scena, domenica sera, 25 agosto, alle ore 21, al Parco minerario, ex miniera del sale, a Comitini. Storie vere di miniera, percorso storico, letterario e umano. Le voci narranti sono di Federico e Sandro Marotta. Gli interpreti sono Saro Graceffa, Angelo Salamone, Mary Terrazzino, Totò Parello, Enza Cucchiara, Totò Travali, Enzo Vella, Dino Cipolla, Carlo Profetto, Giuseppe Tararà, Luigi Graceffa, Giuseppe Gentiluomo, Vincenzo Terrazzino, Matteo Bontà, Liliana Rizzo, Francesca Scifo, Domenica Cipolla, Calogero Capodici, Giuseppe Rotulo, Alessio Cacciatore,Vincenzo e Giuseppe Monachino,Luigi e Carmelo Giuliana, Francesco Giuliana, Francesco Vaccarello e Antonio Morreale. La regia è di Federico Marotta.
Si tratta di un’opera che rimarca il passato di Comitini che fino agli inizi del Novecento contava decine e decine di miniere che davano da sfamare a tante famiglie, ma era anche il tempo, purtroppo, dello sfruttamento dei piccoli, alcuni dei quali nelle viscere della terra morirono. Ma è anche la terra del Premio Nobel, Luigi Pirandello visto che la sua famiglia aveva proprio tra Comitini ed Aragona una delle miniere più grandi.
“Verrà ricordato il passato – dice il sindaco Luigi Nigrelli – del nostro territorio. Ricordi belli e ricordi brutti, un momento anche di profonda riflessione, soprattutto, per il dramma dei carusi. Fortunatamente, oggi, i piccoli in Occidente non vengono più sfruttati, ma altrove, i carusi continuano a lavorare in ambienti difficili e, purtroppo, anche a morire”