In estate va sempre di moda il ritornello della canzone “Stessa spiaggia, stesso mare”, ed in effetti quando si cambia il vecchio con il nuovo non si sa mai cosa si trova. Seguendo tutto ciò, per la notte più attesa dell’estate, visto che si vietano ormai i falò in spiaggia, al lido Majata, non un nome qualunque, ma quello di un principe arabo che si innamorò subito della Regina Scala dei Turchi e non solo, per il secondo anno consecutivo si è pensato di allestire una notte in stile arabo-siculo, non solo nell’arte culinaria, ma anche nei momenti di svago per grandi e piccoli. Risultato? Un vero e proprio trionfo di sapori, saperi, colori e musica. Vedere le immense tavolate a ripa di mare come ripeteva spesso Andrea Camilleri, non uno qualunque, è stata una gioia per gli occhi e per il cuore. Le luci soffuse, il fruscio del mare con la complicità del cielo stellato, hanno reso la notte dei commensali magica. Alle volte basta poco per rendere felici le persone e al Majata, la famiglia Cinquemani, sa rendere tutto molto più semplice.
Ed anche il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, si è voluta complimentare con la famiglia Cinquemani: “Il Majata da anni è punto di riferimento di tanti visitatori e famiglie che amano trascorrere le giornate nei pressi della Scala dei Turchi. La notte siculo-araba è stata uno spettacolare biglietto da visita di Realmonte anche un previsione di Agrigento Capitale della Cultura 2025. La dimostrazione che le idee degli imprenditori con la collaborazione delle istituzioni porta sempre dei grandi risultati”.
Notte arabo-siculo al Majata da mille e una notte. I complimenti anche del sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca
