Dopo il caso della gamba fratturata immobilizzata con il cartone l’assessore alla Sanità, Volo, invia gli ispettori a Patti, e il presidente della Regione si scusa.
L’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, ha inviato gli ispettori all’ospedale “Barone Romeo” di Patti in provincia di Messina. E il presidente della Regione, Renato Schifani, si è scusato. E ciò perché, in mancanza delle stecche, ad un paziente con il perone fratturato è stato usato il cartone per avvolgere e immobilizzare la gamba. Lui, il paziente, è Elia Natoli, 30 anni, e racconta: “Ho avuto un incidente in moto sabato scorso e sono andato alla guardia medica del mio paese, San Piero Patti. Hanno ripulito le ferite e mi hanno detto di andare all’ospedale di Patti per vedere se c’era qualcosa di rotto. In auto con mio padre e un dolore atroce al piede sono arrivato al pronto soccorso dove ho atteso dalle 18 all’una di notte. La radiografia ha accertato la rottura del perone, ma quando il medico è andato a cercare le stecche per ingessarmi ha scoperto che erano finite. A quel punto, non sapendo come fare, il medico ha usato del cartone per immobilizzare la gamba”. E poi il padre di Elia, Natalino Natoli, ha aggiunto: “Preciso che i medici non c’entrano niente e fanno solo grandi sacrifici. Vi sono solo due medici al pronto soccorso e mancano le stecche da più di un mese per stabilizzare gli arti. Le ambulanze restano in fila per ore, ma forse è meglio finanziare festini prima delle elezioni Europee e non la sanità. Mi piacerebbe tantissimo regalare il cartone al presidente della Regione o all’assessore”. Elia Natoli ha ricevuto personalmente le scuse di Renato Schifani, e riferisce: “Mi ha telefonato per scusarsi, a nome suo e della Regione. Io comunque sarei dovuto tornare in Ortopedia lunedì prossimo per farmi visitare, ma ho preferito andare a Messina in un centro privato dove mi hanno ingessato. Certo, mi è costato 200 euro”. Poi Schifani ha telefonato all’assessore Giovanna Volo, e lei ha inviato a Patti gli ispettori. E la Volo spiega: “Dopo aver sentito i vertici dell’Azienda sanitaria di Messina, ho dato mandato al dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato, di procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo. Questo sarà svolto nelle prossime ore e gli esiti mi saranno riferiti al fine di verificare le eventuali responsabilità e adottare i provvedimenti idonei al superamento delle criticità accertate”.