Oggi 2 agosto, il giorno della manifestazione popolare ad Agrigento a fronte della crisi idrica e dei ritardi nella prevenzione e nelle soluzioni a rimedio, l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, ha diffuso un messaggio. E si legge:
“La Chiesa agrigentina, Pastore e Popolo fedele in tutte le sue articolazioni, partecipe della grave crisi idrica della città e del territorio che mette a dura prova la vita della gente con un servizio idrico inadeguato, sollecita gli Enti preposti a trovare soluzioni emergenziali e strutturali risolutive, efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso, vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario, che possano danneggiare i cittadini.
Offre la propria partecipazione alla soluzione dei problemi, a vivere la responsabilità e solidarietà, senza sprechi, nel consumo dell’acqua.
Prega il Signore del cielo e della terra perché tutti sentano viva la responsabilità sociale del servizio alla persona e del bene comune in una continua ricerca della giustizia e mandi il dono della pioggia che irriga, rende feconda la terra, ristora l’uomo e lo disseta”.