La magnifica location del Teatro Panoramica dei Templi di Agrigento ha accolto ieri sera la cerimonia di consegna del “Premio Mimosa d’oro”, giunto alla XXXIII edizione, promosso dal Centro artistico, culturale, editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino.
A ricevere il prestigioso premio: Francesca Pasinelli, milanese, laureata in Farmacia con una specializzazione in Farmacologia. Dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore scientifico, oggi è Direttore generale e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Telethon.
Ilaria Ragona, padovana d’origine, Tenente Colonnello pilota dell’Aeronautica Militare Italiana. E’ stata la prima donna a ricevere l’Onorificenza di Cavaliere all’Ordine Militare d’Italia e anche prima donna ad avere il comando di un gruppo di caccia nell’Aeronautica Militare Italiana.
Assegnati anche i “Riconoscimenti speciali Mimosa d’oro” che dal 2002 affiancano il Premio. Le premiate sono state: Laura Anello, giornalista e presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori”; Jessica Alessi, laureata in Scienze Naturali, fondatrice dell’Associazione MeRiS – Mediterraneo Ricerca e Sviluppo, ente no profit dedicato alla ricerca sulla conservazione dei mammiferi marini; Patrizia Carlozzo, ostessa dell’Home Restaurant “Sapori di Girgenti, coniuga la cucina con i riferimenti letterari dei grandi scrittori “giurgintani” come Luigi Pirandello e Andrea Camilleri; Rossana Florio, direttrice dell’Archivio di Stato di Agrigento e della sezione di Sciacca; Gisella Mammo Zagarella, ingegnere ambientale, amministratrice delegata della Calcestruzzi Ericina Libera, azienda confiscata alla mafia esempio di impresa sostenibile; Ilaria Mongiovì, cantante ed attrice, vincitrice dell’ultima edizione della trasmissione Tv “Tale e Quale Show”.
Ad arricchire la serata, condotta da Gabriella Omodei e Giuseppe Moscato, che cura anche la direzione artistica, l’esibizione di alcuni artisti con il coordinamento di Lia Minio. La giovane cantante Beatrice Lodato, la mezzosoprano Giulia Alletto ed i maestri Carmelo Salemi alla tromba e Roberto Macrì al pianoforte. Ha concluso la serata l’esibizione di Paolo Belli e la sua Band.
Motivazione Premio Mimosa d’oro 2024 a Francesca PASINELLI
Direttrice Generale della Fondazione Telethon, sotto la sua guida la Fondazione ha fatto passi da gigante nella ricerca scientifica e nella raccolta di fondi per combattere le malattie genetiche rare, offrendo speranza e risposte concrete a chi ne ha più bisogno. L’impegno profuso nel promuovere la ricerca scientifica ha portato a significativi progressi nel campo della medicina genetica. La sua capacità di mobilitare risorse, costruire partenariati strategici e sensibilizzare l’opinione pubblica è stata fondamentale per il successo della Fondazione Telethon. Grazie al suo lavoro, molte famiglie hanno trovato speranza e supporto in momenti di grande difficoltà. Il suo ruolo di leadership ha ispirato e motivato ricercatori, donatori e volontari, creando una rete solidale e determinata a trovare cure per malattie spesso trascurate. La sua passione e la sua dedizione sono un esempio per tutti coloro che lavorano nel campo della ricerca scientifica e della filantropia.
Motivazione Premio Mimosa d’oro 2024 a Ilaria RAGONA
Tenente Colonnello pilota dell’Aeronautica Militare Italiana Ilaria Ragona è stata la prima donna a ricevere l’Onorificenza di Cavaliere all’Ordine Militare d’Italia e anche prima donna ad avere il comando di un gruppo di caccia nell’Aeronautica Militare Italiana. Traguardi che rappresentano non solo un notevole successo personale, ma segnano anche un momento storico e di grande importanza per tutte le donne nelle forze armate e nella società. Dedizione, coraggio, determinazione e competenza le hanno consentito di superare ogni ostacolo ed infrangere barriere. La sua storia ha ispirato e continuerà a ispirare molte giovani donne a perseguire carriere in ambiti militari e tecnici. Oltre ai suoi eccezionali risultati professionali, il suo ruolo di madre aggiunge una dimensione ancora più profonda al suo esempio di forza e amore. La sua capacità di conciliare le responsabilità di una carriera militare esigente con quelle di una madre premurosa rappresenta un modello di equilibrio, resilienza e dedizione per tutte le donne che cercano di realizzare i propri sogni professionali senza rinunciare agli affetti familiari.