Il componente della segreteria provinciale di Forza Italia di Agrigento, e delegato nazionale, Enrico Vella, interviene a seguito di quanto dichiarato dal sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, in replica al precedente intervento dei consiglieri comunali di Raffadali di Forza Italia, Cuffaro Farruggia, Casalicchio e Gacioppo.
Enrico Vella afferma: “Il problema della crisi idrica, al contrario di quanto afferma Cuffaro, non è un problema fuori luogo e poco opportuno, ma principale e di attualità, e che va affrontato con serietà e competenza, perché a rimetterci è l’intero popolo siciliano. E’ un problema causato dall’incapacità e inefficienza dai governi che ci hanno preceduto. E a tal proposito chiedo se Cuffaro si senta responsabile, dato che negli anni passati suoi familiari hanno avuto ruoli di primo ordine nella vita governativa della nostra regione.
Cuffaro Farruggia, Casalicchio e Gacioppo hanno semplicemente chiesto al sindaco Cuffaro quali siano gli interventi che la sua amministrazione sta portando avanti contro la crisi idrica. E lo hanno chiesto al sindaco come responsabile dell’azione politica di programmazione e di investimento. Non c’entrano in tal caso né i dirigenti comunali né i dirigenti Aica.
E, a proposito dei dirigenti Aica, il dottor Guarneri non appartiene a nessun partito politico, non ha tessere di partito, al contrario del sindaco Cuffaro che ha la tessera di Forza Italia, ovvero il partito che lo ha sostenuto vittoriosamente in tutte e due le elezioni a sindaco, che lo ha indicato capo di gabinetto dell’ ex assessore alle Autonomie locali (oggi, vedi caso, suo congiunto), che lo ha indicato come Direttore generale del dipartimento finanze della Regione Sicilia. E il sindaco Cuffaro ha votato Forza Italia alle ultime elezioni Europee, anche se il suo candidato non ha avuto il successo che lui attendeva, non risultando eletto.
Chiedo a Cuffaro quindi a quale partito appartiene. Chiarisca la sua posizione politica. Se ha dei problemi con Forza Italia, la nostra Forza Italia, che lo ha tanto beneficiato, allora confrontiamoci nelle sedi di partito, e non con note stampa, verosimilmente nemmeno scritte da lui, peraltro con poco tempo a disposizione, date le doppie cariche rivestite”.
