Il primo gennaio del 2020 i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato Angelo Infantino, 34 anni, di Agrigento, e due palermitani, Giampiero Capaci, 42 anni, e Giuseppe Giappone, 32 anni, sorpresi nel centro storico di Agrigento intenti a cedere droga. Sono stati sequestrati oltre 50 grammi di cocaina, ed una somma in contanti intorno ai 4mila euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Ebbene adesso, accogliendo il ricorso dei difensori di Infantino, l’avvocato Davide Casà, e di Giappone, l’avvocato Giuseppe Agnello, la Cassazione ha annullato con rinvio anche una seconda condanna inflitta in Appello, seppur ridotta rispetto al primo grado, a seguito di precedente rinvio. Pertanto sarà celebrato un terzo processo in Appello tramite cui gli avvocati Casà e Agnello ritengono prospettabile un’ulteriore riduzione della pena.