La crisi idrica nella provincia agrigentina è stata tra gli argomenti affrontati nel corso di una riunione dell’Esecutivo territoriale della Uil di Agrigento. Al termine è stato stilato un documento in cui tra l’altro si legge: “I turni di distribuzione, già insopportabilmente lunghi, si sono dilatati ancora di più. Amareggia che nella provincia di Caltanissetta il gestore, che ha iniziato le attività nello stesso periodo del gestore di Agrigento, ha annunciato la distribuzione dell’acqua con turni di 4 volte alla settimana. Denunciamo: la mancata manutenzione e pulizia degli invasi, il mancato collaudo, le continue perdite nella trasmissione verso i Comuni e le perdite della rete di distribuzione, i prelievi abusivi e fraudolenti, la mancata installazione dei contatori e le forniture ancora a forfait con abusi di ogni tipo, le reti idriche e fognanti fatiscenti, il dissalatore di Porto Empedocle abbandonato e reso inutilizzabile: e nel 2012 chiedemmo alla Regione di affidarlo alla Società di sovra ambito per averlo, quando sarebbe servito, in efficienza. Siamo pronti a contribuire a tutte le iniziative utili a risolvere i problemi del servizio idrico integrato”.