La Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento rivolge solidarietà al soccorritore della Seus 118 brutalmente aggredito nel corso del suo servizio. Il direttore, Giuseppe Capodieci, afferma: “E’ mia intenzione esprimere tutta la vicinanza dell’Azienda nei confronti del soccorritore aggredito stigmatizzando la gravità di episodi, come questo, che turbano la serenità di tutti quei sanitari che, quotidianamente, si impegnano per rendere un prezioso servizio alla collettività. Ribadisco che gli atti di violenza sia fisica che verbale nei confronti degli operatori della sanità sono da condannare drasticamente e vorrei sottolineare che, oltre ad essere ingiustificabili e meschini, costituiscono un grave reato per il quale gli aggressori sono penalmente perseguibili”.