Falcone sceglie il seggio europeo. D’Agostino forse al suo posto come assessore al Bilancio. Incerto Tamajo. Se resta a Palermo, Caterina Chinnici a Bruxelles.
Si viaggia verso la metà della legislatura alla Regione, e, come ormai secondo prassi, e come già avvenuto durante la legislatura Musumeci, si procederà ad un rimpasto della giunta Schifani, annunciato dopo le elezioni Europee ma non affatto imminente. E il voto per il rinnovo del parlamento di Bruxelles ha già determinato degli anticipi di rimpasto. Infatti Marco Falcone, secondo in classifica dopo Tamajo con circa 100.000 voti nella lista di Forza Italia, si dimetterà da assessore regionale al Bilancio e opterà per il seggio europeo. Il posto di Falcone in giunta si ipotizza che sarà assegnato ad un altro catanese, ovvero a Nicola D’Agostino, anche lui, ovviamente, di Forza Italia. Ancora irrisolto è invece il caso di Edy Tamajo. Dovrebbe scegliere di mantenere l’assessorato regionale alle Attività produttive. Se così sarà, allora a Bruxelles volerà Caterina Chinnici, scelta dal segretario Antonio Tajani, e terza in classifica di voti nella lista di Forza Italia.