La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero Giulia Sbocchia, ha depositato istanza di rinvio a giudizio a carico di Giuseppe Limblici, 25 anni, di Favara, imputato di tentato omicidio, lesioni aggravate e porto illegale di coltello in luogo pubblico. Per contrasti pregressi determinati da un litigio per schiamazzi notturni avvenuto la notte di Hallowen dello scorso anno, sei giorni dopo, il 7 novembre, Limblici, per vendicare delle presunte minacce a suo fratello minore di 17 anni, ha colpito un rivale, di 45 anni di Favara, con un coltello di 17 centimetri al torace, provocandogli un collasso polmonare e una frattura, con prognosi di 40 giorni. E poi, con il calcio di una pistola e il casco ha colpito il fratello del rivale, di 44 anni, al volto e alla testa. Il fratello di Limblici sarà processato in separata sede in quanto minorenne. L’imputato è difeso dall’avvocato Giuseppe Barba. I due fratelli feriti sono parte civile tramite l’avvocato Domenico Russello. Prima udienza il 19 settembre.