Le Europee. In Sicilia l’affluenza definitiva alle urne è stata del 37,66%.
I risultati comprendono i dati provenienti dalle sezioni di Sicilia e Sardegna, degli studenti fuori sede e degli italiani residenti all’estero: in totale 7.620 sezioni.
Alleanza Verdi Sinistra – 6,19%
Alternativa Popolare – 0,51%
Azione – 1,48%
Forza Italia – 20,24%
Fratelli d’Italia – 21,29%
Lega – 6,98%
Libertà – 5,93%
Movimento 5 Stelle – 16,20%
Pace Terra Dignità – 2,24%
Partito Democratico – 16,77%
Stati Uniti d’Europa – 2,16%
Scorporando il dato elettorale della Sardegna, Forza Italia ha conquistato il posto di primo partito in Sicilia. Gli azzurri con oltre il 22% hanno strappato il primato a Fratelli d’Italia, intorno al 20%. Forza Italia vola sulle ali della straordinaria prestazione del candidato di Schifani, Edy Tamajo, oltre le 121mila preferenze personali. E poi Marco Falcone in seconda posizione con circa 100mila preferenze. La vittoria di Forza Italia blinda il Presidente Renato Schifani nei confronti della maggioranza di centrodestra e all’interno del partito, con risvolti in termini di peso elettorale anche a Roma. In Fratelli d’Italia si piazzano al traguardo Giuseppe Milazzo, oltre 65mila voti, e poi Ruggero Razza, oltre 61mila. La capolista Meloni ha 242mila voti. Nell’opposizione il Movimento 5 Stelle ottiene il 16,25%, un risultato ridimensionato, anche perchè ha ceduto terreno al Partito Democratico e a Verdi – Sinistra. Tra i 5 Stelle spiccano i quasi 65mila voti di Giuseppe Antoci. Nel Partito Democratico si conta il 16,73%, con Giuseppe Lupo con quasi 50mila voti e poi Pietro Bartolo con oltre 44mila. La capolista Schlein ha quasi 85mila voti. In affanno Cateno De Luca: la sua lista “Libertà” a livello nazionale è all’1,2, ed è un risultato del tutto determinato dal 5,96% siciliano perchè in tutta Italia “Libertà” ha percentuali da prefisso telefonico. Cateno De Luca in Sicilia sfiora le 70mila preferenze. Nella Lega, al 7%, raccoglie 40mila preferenze l’ex meloniano Raffaele Stancanelli, sostenuto dall’ex vice presidente della Regione, Luca Sammartino. Il secondo posto è di Vannacci, e il terzo è dell’assessore Mimmo Turano con quasi 19mila voti. Delusione per l’europarlamentare uscente agrigentina, Annalisa Tardino, che ottiene circa 17mila e 500 voti, piazzandosi al quarto posto. L’Alleanza Verdi Sinistra è al 6,14% grazie al voto di opinione calamitato dalle candidature di Ilaria Salis e Mimmo Lucano. Orlando tocca quasi 19mila preferenze. Ilaria Salis 50mila e 400.
Sulla ripartizione dei seggi nella circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna, sono certi Giorgia Meloni e l’eurodeputato uscente Giuseppe Milazzo per Fratelli d’Italia. Edy Tamajo per Forza Italia. Elly Schlein e Giuseppe Lupo per il Partito Democratico. Giuseppe Antoci per il Movimento 5 Stelle. Raffaele Stancanelli per la Lega. Ilaria Salis per Alleanza Verdi e Sinistra. Alla premier Meloni dovrebbe subentrare Ruggero Razza. Alla Schlein dovrebbe subentrare Pietro Bartolo. E poi bisogna stabilire in quale circoscrizione sarà aggiudicato il seggio a Ilaria Salis.