Domani, mercoledì 29 maggio, alla diga Castello a Bivona, dalle ore 10 in poi, è stato organizzato un raduno di protesta al fine di ottenere l’assegnazione per usi irrigui delle acque della diga Castello. Parteciperanno i sindaci e i produttori agricoli dell’area dei monti Sicani, ossia Bivona, Alessandria della Rocca, Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani, e anche Palazzo Adriano nel Palermitano. Nella lettera di appello ai cittadini a partecipare alla mobilitazione, il sindaco di Bivona, Milko Cinà, scrive: “Oggi ci troviamo a fronteggiare una crisi che minaccia non solo il nostro presente, ma anche il futuro delle generazioni a venire. Bivona, da sempre cuore pulsante dell’agricoltura e della tradizione, è ora in grave difficoltà. L’acqua, risorsa vitale per le nostre campagne, scarseggia in modo preoccupante. Questa carenza mette a rischio non solo i raccolti, ma anche l’intero tessuto economico e sociale di Bivona. Senza possibilità di irrigare la nostra pesca Igp, si compromette il lavoro di intere generazioni e la sopravvivenza delle famiglie che dipendono dall’agricoltura. Bisogna evitare un danno già calcolato in almeno 3 milioni di euro, specie dopo l’abbattimento dell’80% dei frutti dagli alberi”.