Salvezza, ma quanta sofferenza. L’ Agrigento futsal mantiene la serie C2, grazie ad un rocambolesco 4 a 3 dopo i tempi supplementari. Il playout si è giocato sul campo dell’ Acireale per via del miglior piazzamento nella stagione regolare. Per regolamento gli agrigentini avevano un solo risultato, la vittoria. Ottima prestazione da parte dei ragazzi di Mister Armando Burgio. Il primo tempo finisce 1-0 per i padroni di casa nonostante le occasioni da gol create dall’Agrigento Futsal.
Secondo tempo pieno di emozioni.
I ragazzi allenati da mister Armando Burgio ripartono alla grande e trovano il pareggio nei primi minuti della ripresa con il gol di Giorgio Sodano su appoggio di Mirko Franco.
La partita si accende e L’AGRIGENTO continua ad attaccare e creare tante occasioni ma proprio dopo una di queste, i padroni di casa partono in contropiede e trovano il 2-1. L’AGRIGENTO continua ad attaccare anche con il quinto di movimento ed a seguito di un’azione il portiere dell’Acireale para e calcia subito verso la porta avversaria trovando il 3-1 (a porta vuota quindi).
L’AGRIGENTO tenta il tutto per tutto, l’arbitro assegna 3 minuti di recupero.
Proprio quando sembra ormai tutto finito, il Capitano Andrea Franco segna il 3-2 su assist di Giuseppe Marchica accendendo nuovamente le speranze per gli ultimi secondi di partita. Grande azione dell’Agrigento, Catanese calcia a colpo sicuro, il portiere para e va in angolo.
Mirko Franco batte velocemente forte sul secondo palo e Giuseppe Marchica fa 3-3 a 10 secondi dalla fine.
Si va ai supplementari, con il pareggio passerebbe l’acireale per il miglior posizionamento in classifica rispetto all’Agrigento.
I padroni di casa hanno subito il colpo e non ci stanno, si scaldano gli animi ed iniziano le provocazioni. Nel primo tempo supplementare non si è quasi mai giocato e nonostante ciò l’arbitro decide di non recuperare nulla. Siamo sempre sul 3-3.
Inizia il secondo tempo supplementare…L’AGRIGENTO le prova tutte, l’Acireale si abbassa tutta dietro la linea della palla.
Manca un minuto alla fine della partita quando Alessandro Casella riceve palla sulla destra poco dopo la metà campo, sposta palla sul mancino e calcia facendo palo gol.
È l’ apoteosi. Adesso, si potrà programmare con tutta serenità la prossima stagione.