Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, il mafioso più pericoloso ancora in libertà e primo ricercato in Italia è il palermitano Giovanni Motisi, conosciuto come “U pacchiuni”. Ha 65 anni, è nato a Palermo il primo gennaio del 1959, è reggente del mandamento di Pagliarelli da quando il boss Nino Rotolo, con il quale i rapporti sarebbero stati turbolenti, è stato costretto ai domiciliari. E’ latitante, ricercato dal 1998 per omicidio, dal 2001 per associazione di tipo mafioso, dal 2002 per strage. Il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in ambito internazionale, per arresto a fine di estradizione. L’ultima immagine sorridente lo ritrae alla festa di compleanno della figlia, nei primi anni ’90. Poi nessuna traccia. Si sospetta anche che sia morto, o si ipotizza che si sia nascosto in Francia. Adesso la Procura antimafia di Palermo e la Polizia, per agevolare le ricerche, ha diffuso un nuovo identikit di Motisi, frutto della rielaborazione della fisionomia del volto con il sistema “Age progression”, così come è stato per Matteo Messina Denaro.