E’ stato depositato l’emendamento del governo al decreto Superbonus, all’esame della commissione Finanze del Senato, che prevede per i Comuni lo slittamento al 30 giugno 2024 (in atto previsto al 30 aprile) del termine per l’approvazione dei piani finanziari sui rifiuti, ovvero i piani che stabiliscono le tariffe del servizio rifiuti a carico dei cittadini. Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia, l’Associazione dei Comuni, commentano: “Si tratta di un primo passo importante. Attendiamo adesso che il governo regionale nella prima manovra finanziaria utile, come concordato durante l’incontro che abbiamo avuto nei giorni scorsi con il presidente Schifani, reperisca i 60 milioni di euro a copertura degli extra costi dei rifiuti prodotti nel 2022-2023. Questo servirà ad evitare che, attraverso l’aumento della Tari, si debba ancora una volta far gravare sui cittadini e le imprese i costi eccessivi della gestione dei rifiuti in Sicilia”.