E’ stata firmata una pre-intesa tra Aran Sicilia e organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana. Si tratta di circa 12.000 persone alle quali saranno pagati aumenti mensili da un mimino di 61 fino a 145 euro. E il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: “E’ il segno tangibile dell’attenzione del mio governo verso i dipendenti della Regione Siciliana. Finalmente, dopo cinque anni di attesa, potranno godere di nuove condizioni giuridiche ed economiche a riconoscimento del loro lavoro ed essere al pari di tutti gli altri dipendenti pubblici d’Italia”. E l’assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, aggiunge: “Abbiamo fatto il massimo, modificando il sistema di classificazione sul modello di quello del comparto dei ministeri. Una base di lavoro necessaria che ci consente di avviare un sereno confronto per il contratto 2022-2024 nel quale cercheremo di operare interventi più incisivi sia riguardo le progressioni di carriera sia sulla riorganizzazione complessiva del personale che soffre oggi di una cristallizzazione nei ruoli. Occorre operare una concreta revisione del sistema che tenga in debita considerazione le competenze maturate dal personale, spesso costretto in ruoli anacronistici, la normativa vigente e i numerosi pensionamenti che hanno determinato, in taluni uffici, un sovraccarico di lavoro”.