Il presidente di ConfIndustria Sicilia, Gaetano Vecchio, è intervenuto a Palermo alla Camera di Commercio alla presentazione del dossier “Fabbrica Europa”. E tra l’altro si è soffermato sulle elezioni Europee e sulla crisi idrica in Sicilia. E ha affermato: “Ci aspettiamo che l’appuntamento delle elezioni Europee sia considerato dai nostri politici come il modo per rendere effettiva la coesione tra territori più sviluppati e quelli meno sviluppati, tra i quali ci siamo anche noi. La politica deve capire che l’Europa, e le imprese, sono il centro di tutto. Essere deputato nazionale è meno importante che essere deputato europeo”. E poi: “La siccità attuale ha due fattori: l’oggettiva eccezionalità del nostro inverno, perché non abbiamo di fatto avuto una stagione piovosa, che è molto bello per i turisti, molto meno per l’agricoltura. E perché non si è investito dove si doveva farlo. Noi abbiamo il sistema idrico integrato commissariato da tanti anni, abbiamo le risorse, abbiamo una difficoltà di spesa dei fondi, che sono bypassati dalla pubblica amministrazione o non arrivano o arrivano con lentezza”.