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San Biagio Platani, gli Archi di Pasqua sono uno spettacolo. Già boom di visitatori. L’orgoglio del sindaco Salvatore Di Bennardo (FOTOGALLERY)

Gli Archi di Pasqua di San Biagio Platani sono uno spettacolo da ammirare da vicino. Madunnara e Signurara si sono davvero superati quest’anno ed in pochi giorni hanno incassato le lodi di tantissimi visitatori. Ricordiamo che per visitarli c’è tempo fino al prossimo 5 maggio.
“Che dire, semplicemente stupendi ed unici, come tutte le persone che hanno contribuito alla creazione – dice il sindaco di San Biagio Platani, Salvatore Di Bennardo – Finalmente dopo 2 mesi e più di lavoro, di progettazione, di incomprensioni, di stress, di allegria, di migliaia di messaggi nei vari gruppi, di centinaia di ore passate a telefono, di tantissimi chilometri per andare a procurare i prodotti occorrenti per la realizzazione dei pannelli, di tantissime ore passate a saldare gli stessi, abbiamo come ogni hanno portato in piazza le nostre strutture effimere uniche al mondo. E come ho detto a qualcuno che era preoccupato perché anche in altri paesi avevano iniziato a parlare di archi, ripeto di stare tranquilli che a loro manca l’ ingrediente principale, i 400 anni di storia, ma soprattutto manca la genialità dei Sambiagesi che ci ha contraddistinto negli ultimi 50 anni. Possono essere n’caniati giusti ma non potranno mai arrivare ad essere una comunità unita come la nostra soprattutto quando si parla di archi. Vorrei cogliere l’opportunità per esprimere il mio più profondo ringraziamento a tutti voi per i sacrifici fatti per la realizzazione della manifestazione, il vostro impegno straordinario e la vostra dedizione hanno contribuito in modo significativo alla buona riuscita. Siete stati il cuore pulsante di questo evento, avete dimostrato una straordinaria generosità di spirito e una straordinaria forza di volontà, ad iniziare dai nuovi Progettisti che si sono messi in gioco non sapendo quanto lavoro c’era dietro, riuscendo però a realizzare dei disegni spettacolari, grazie ragazzi. Ma un grazie va a tutti noi, a questa comunità che si mette in gioco e che fa dei lavori pazzeschi, dei sacrifici che nessuno può mai immaginare, soprattutto per l’impegno ed il cuore che si mette nei laboratori. Grazie di cuore per il vostro straordinario contributo e per aver dimostrato il vero spirito comunitario, non è da tutti. Siete una fonte di ispirazione per tutti noi”.







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