Il capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale, l’agrigentino Michele Catanzaro, interviene nel merito della crisi idrica, e denuncia ritardi nell’assumere provvedimenti a rimedio. Catanzaro afferma: “Chiedere ad aprile lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica, quando è dallo scorso gennaio che gli esperti ci dicono che siamo di fronte ad una grave crisi climatica e che sono in esaurimento le riserve di acqua in tutta la Sicilia, è l’ennesima conferma di una gestione politica approssimativa. Quello che oggi viviamo è conseguenza di inadempienze politiche ben precise, figlie di interventi non fatti, che sicuramente avrebbero reso la situazione di oggi un po’ meno drammatica. Siamo di fronte ad un situazione di grave allarme sociale. Non si può non avere un programma alternativo in casi di emergenza, e affidarsi, in territori ricchi di risorse idriche come la Sicilia, solo all’ultimo momento ad improvvisati piani di razionamento e richieste di stato di emergenza nazionale”.