La Corte d’Appello penale di Palermo ha condannato il ministero dell’Economia a pagare 32.711 euro, a titolo di riparazione per l’ingiusta detenzione sofferta, al manager agrigentino Dario Lo Bosco, già coinvolto in un’inchiesta per concussione e poi assolto con sentenza irrevocabile con la formula “perchè il fatto non sussiste”. Lo Bosco è stato in custodia cautelare per 23 giorni dal 20 ottobre al 20 novembre 2015, quando ricopriva le cariche di Presidente di Rete ferrovie Italia e presidente dell’Ast Azienda siciliana trasporti, dalle quali si è dimesso.