«Siamo in campo con Forza Italia per portare in Europa la nostra cultura del fare, nell’interesse della Sicilia e di tutta la circoscrizione insulare», Così l’assessore all’Economia della Regione Siciliana Marco Falcone (FI), a proposito della sua candidatura alle Europee del prossimo giugno nella lista di Forza Italia. Stamane è partita una campagna di affissioni in tutte le province siciliane calibrata sul claim «L’Europa dei Fatti». A ciò seguirà il lancio di una piattaforma web e una capillare mobilitazione nei 391 Comuni siciliani, e oltre.
«Vogliamo infatti passare dall’Europa percepita come distante dai cittadini – aggiunge Falcone – all’Europa che parla attraverso i fatti, così come dimostrato in questi anni di buongoverno alla Regione. In quasi tutti i Comuni siciliani c’è un’opera o un intervento finanziario da noi curato in prima persona, recependo le richieste di centinaia di sindaci, cittadini, imprese. Intendiamo lavorare per un’Unione Europea che presti maggiore ascolto e offra soluzioni al territorio. Oggi serve dare voce alle Isole in Europa – sottolinea l’esponente di Forza Italia – attraverso punti di riferimento politici precisi, per ampliare i risultati raggiunti e mettere lo sviluppo del sud e della Sicilia al centro dell’agenda continentale».
«Per attuare questo progetto politico – ha aggiunto l’azzurro Falcone – ci candidiamo per Bruxelles e Strasburgo in Forza Italia, l’unico partito italiano rappresentato nel Partito popolare europeo, guidato con lungimiranza e concretezza dal nostro leader Antonio Tajani, a cui va la nostra riconoscenza per la fiducia accordataci. Il Ppe è la grande famiglia del centrodestra in Europa, il pilastro su cui dovrà fondarsi la maggioranza della prossima Commissione Europea. Ecco perché dentro il Ppe serve più Forza Italia. Più forte sarà FI e più l’Italia – con la Sicilia e la Sardegna – conterà in Europa», conclude l’assessore.