A Palermo domenica prossima, 17 marzo, al Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Venerdì Santo di Burgio”, di Michele Calocero.
L’iniziativa è promossa dal Museo, diretto da Rosario Perricone, e dal Comitato della Settimana Santa di Burgio, coordinato da Antonino Miceli. La mostra è un omaggio che un professionista della fotografia, quale è il salernitano Michele Calocero, ha reso alla cittadina di Burgio. L’artista è stato affascinato dal borgo, dal suo artigianato di eccellenza: dall’antica produzione di campane in bronzo, dalle ceramiche ma anche dai suoi numerosi e preziosi beni culturali e dalle tradizioni etnologiche.
Il direttore del Museo, Rosario Perricone, afferma: “I riti della settimana Santa sono da sempre oggetto di indagine e di riflessione al Museo delle Marionette. Questa mostra, incentrata sulle pratiche rituali di Burgio, si inserisce pertanto nel percorso di ricerca e di tutela del quale il Museo Pasqualino si è fatto negli anni promotore. Ospitare la prestigiosa documentazione fotografica d’autore di una comunità peculiare, quale è Burgio durante la Settimana Santa, arricchirà sicuramente i visitatori e contribuirà a custodire queste antiche tradizioni, sulle quali non bisogna mai abbassare la guardia”.
E il coordinatore della festa, Antonino Miceli, afferma: “Per noi questa è l’occasione per promuovere e valorizzare una delle più significative tradizioni religiose non solo di Burgio ma di tutta la Sicilia. La valenza artistica di queste opere è notevole come la loro capacità di provocare e suscitare intense, profonde ed autentiche emozioni”. La mostra si compone di 20 pannelli fotografici, eloquente racconto dei momenti salienti della tradizione del periodo pasquale.
Scatti evocatori di uno struggente realismo che coinvolgono emotivamente lo spettatore, con la consapevolezza della drammaticità del significato cristiano del Venerdì Santo.
“A Burgio, la sera del Venerdì Santo di ogni anno – affermava, in una sua visita a Burgio, lo studioso Santi Correnti – si verifica questa straordinaria commistione di cristianesimo antico e di fraternità moderna, che è fenomeno veramente unico, e che lascia sbalordito ed ammirato il visitatore.In verità, la Sicilia non finisce mai di stupirci; ed a Burgio ci fa scoprire delle realtà sociali e spirituali, che commuovono ed esaltano”.
Il museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo che ospita la mostra è stato, pochi giorni fa, confermato come consulente dell’Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. La mostra sarà visitabile fino al 17 aprile.