A Roma al mattino di oggi, nella sala “Spadolini” del ministero della Cultura, il ministro Gennaro Sangiuliano ha proclamato L’Aquila “Capitale italiana della Cultura 2026”.
In collegamento, a seguire la diretta della proclamazione, insieme al sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, è stato presente anche il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, già vincitore l’anno scorso per “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”.
Miccichè, che è intervenuto nel corso della seduta, commenta: “E’ stata una grande emozione condividere dei momenti di gioia che ricordo ancora perfettamente. Faccio tanti auguri alla città de L’Aquila, territorio che riserva bellezze dalle mille sfumature, che ha sofferto tanto perché martoriato dai terribili eventi sismici che lo hanno colpito in precedenza, dalla grande identità resiliente, e al sindaco Pierluigi Biondi, che mi auguro di incontrare presto. Come ha ben sottolineato il ministro Sangiuliano “la caratteristica di cui la nostra nazione deve essere orgogliosa è che in Italia non abbiamo solo una o due città iconiche ma abbiamo almeno 80-90 città, ognuna delle quali racconta una storia e un’identità”.