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“Da eroi del covid a ladri”

La Procura di Enna ha notificato a 33 medici dell’Umberto primo altrettanti avvisi di conclusione delle indagini per truffa. Avrebbero timbrato il cartellino oltre le ore ordinarie di lavoro per guadagnare di più”.

La Guardia di Finanza ha notificato a 33 medici dei reparti di Anestesia e rianimazione, Chirurgia e Ortopedia dell’ospedale “Umberto primo” di Enna altrettanti avvisi di conclusione delle indagini firmati dalla Procura. Gli si contesta di avere timbrato i cartellini oltre le ordinarie ore di lavoro. In estrema sintesi: lo straordinario, se ingiustificato, è reato. I medici sono arrabbiati: “Da eroi del covid a ladri”. Da lunedì prossimo sospenderanno le prestazioni aggiuntive che hanno permesso, nel 2023, di effettuare 4.100 interventi chirurgici. Secondo i medici la timbratura dei cartellini oltre le ore di lavoro non è stata un espediente per guadagnare stipendi molto più elevati, come sostiene la Procura, ma è stata necessaria per riuscire ad assecondare i bisogni dei pazienti nonostante l’organico di 14 unità, a fronte delle 25 previste. E dunque annunciano: “Con l’organico in atto presente da lunedì prossimo saranno garantite esclusivamente: la guardia attiva di terapia intensiva rianimatoria e la guardia attiva per la gestione delle urgenze ed emergenze intraospedaliere. Saranno inoltre assicurate complessivamente, da dividere tra le diverse branche chirurgiche, solo 10 sedute operatorie settimanali anziché le 27 assicurate sino ad oggi con grave sacrificio personale di ogni singolo anestesista. Ci scusiamo con la popolazione per i disservizi che questa decisione provocherà. Tutto quello che è stato fatto è stato concordato preventivamente con l’amministrazione dell’Azienda sanitaria provinciale”. Adesso i “camici bianchi” hanno facoltà, entro 20 giorni, di opporre mezzi e documenti a difesa. Dopodiché la Procura della Repubblica, dopo avere valutato eventuali opposizioni difensive, depositerà nella cancelleria del Tribunale le istanze di rinvio a giudizio.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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