La segretaria provinciale Uil Com di Agrigento, si dice molto preoccupata per il futuro lavorativo di circa 20mila unità nei call center della Tim.
Alla luce della presentazione del piano industriale dell’Ad di Tim, in borsa sono stati bruciati il 23 per cento, chiaro segno che non è stato digerito dal mondo finanziario.
“La proposta di recuperare 100 milioni di euro nel mondo dei call center, fa intuire che la Srl Telecontact verrà venduta e, pertanto, ciò si tramuta in licenziamenti, visto che si parla di esuberi nei call center 119-187 e 191. Ad aggravare lo stato attuale sarebbe la cessione della rete Tim al fondo americano KKR. Questa segreteria provinciale ritiene l’operato dell’Ad molto dubbio e, che se dovesse avvenire la vendita della rete Tim, facendo nascere la Service Co di Tim e la Net Co di KKR, in breve tempo succederebbe una macelleria sociale con la perdita, come detto, di 20mila posti di lavoro. E’ da tempo che la Uil Com chiede un tavolo istituzionale per la salvaguardia del perimetro occupazionale dei posti di lavoro. Ad oggi, ancora, attendiamo”.