A Palermo la Guardia di Finanza ha confiscato definitivamente beni per 26 milioni di euro a Rosario Castello, 72 anni, imprenditore nel settore delle automobili di lusso, condannato con sentenza definitiva per concorso esterno all’associazione mafiosa. Castello si sarebbe adoperato nel reperire luoghi per riunioni riservate, come prestanome del clan di Brancaccio e investitore, e come fornitore di auto utili per i latitanti. La confisca comprende la Castello Immobiliare con sede in via Terrasanta, le due sedi della Zeus Car, una in via Messina Marine e una in viale Regione Siciliana, due ville in viale Regione Siciliana e 3 fabbricati commerciali a Villabate, in via Pomara, via Giulio Cesare e via Walter Tobagi e un fabbricato commerciale a Palermo in via Regione Siciliana. E ancora 15 rapporti bancari e finanziari.