Licata è assetata. Soprattutto gli agricoltori sono al limite della sopportazione. Gli invasi sono ancora vuoti. Già da settimane si sono uniti alla mobilitazione regionale. I licatesi si sono organizzati nel “Movimento acqua Licata”, che si batte per rendere le risorse idriche nuovamente accessibili sul territorio. In particolare, il movimento sollecita l’Amministrazione comunale ad adoperarsi per finanziare l’installazione di un dissalatore per sfruttare l’acqua del mare e arginare il problema. Il presidente del movimento, Angelo Consagra, afferma: “Se il Comune e le istituzioni nei giorni a venire non dovessero rendere conto delle istanze della popolazione, si solleverà una mobilitazione generale a difesa dell’acqua”.